25.10.2022 – Nel rione catanese di Librino si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi. Si tratta soltanto della prima delle riunioni che la prefettura terrà al di fuori della propria sede, nei rioni, per ascoltare tutti gli attori di quei quartieri della città che si trovano in sofferenza.
Partire da Librino per valorizzare le iniziative positive
La scelta di partire proprio da Librino, ha spiegato la prefettura, è dovuta all’esigenza di valorizzare le iniziative positive che si sono sviluppate nel popoloso rione catanese e di estenderle anche ad altri quartieri. Il prefetto ha spiegato che l’iniziativa fa parte di “un contesto più ampio di interventi legati alla sicurezza“, in cui alla presenza delle forze di polizia si affianchino “iniziative ed opportunità promananti da tutte le componenti del territorio in modo da realizzare una rete di protezione sociale dei soggetti maggiormente disagiati con particolare attenzione rivolta ai minori esposti al rischio di dispersione scolastica e conseguente devianza criminale”.
Nel corso della riunione, sono state messe in evidenza tutte le difficoltà derivanti dal contesto, ma anche le buone cose derivanti dalle iniziative positive, se queste vengono adeguatamente valorizzate. Queste, ha spiegato il prefetto, possono aiutare i residenti di Librino, in ispecie i giovani, ad avere prospettive di vita diverse da quelle della criminalità. Quello che è importante, ha ribadito il prefetto, è la condivisione delle idee e la possibilità di creare una rete, un sistema unitario tra le varie componenti del territorio.
Dall’incontro sono emerse alcune criticità del quartiere, tra cui quelle relative alla sicurezza degli edifici scolastici che, fa sapere il prefetto, verranno notificate agli organi competenti. All’incontro di Librino, ha ripetuto ancora il Prefetto, ne seguiranno altri negli altri rioni della città etnea.
[E.R.]