28.12.2022 – 56 milioni di euro dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza verranno destinati agli enti di formazione accreditati presso la Regione siciliana per la formazione, l’aggiornamento, il miglioramento e il reinserimento lavorativo dei soggetti esclusi dal mercato del lavoro. Fondi destinati quindi alla formazione ai fini lavorativi di chi percepisce il Reddito di cittadinanza, Naspi, Dis-Coll, soggetti impegnati in Attività socialmente utili (Asu). Tutti già individuati dal Piano attuativo regionale del Programma nazionale Garanzia occupabilità dei lavoratori (Gol). L’avviso è stato pubblicato sul sito del Dipartimento regionale della formazione professionale.
“Con questo avviso – sottolinea l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, Girolamo Turano – intendiamo principalmente accompagnare le persone, soprattutto quelle che presentano particolari situazioni di svantaggio o fragilità, in un percorso volto al miglioramento delle proprie competenze e all’ingresso o al reinserimento nel mercato del lavoro, garantendo la centralità della persona e la libertà di scelta. In linea con le priorità del Pnrr la gran parte dei percorsi che verranno attivati prevedono il rafforzamento delle competenze digitali. L’Unione Europea ci ha dato un altro strumento per contrastare, attraverso percorsi formativi innovativi, la disoccupazione e favorire il reinserimento lavorativo – conclude Turano – In questo modo si mette a sistema un processo di formazione in sintonia con il Repertorio delle qualificazioni e con il processo di adozione del Sistema di certificazione delle competenze.”.
[E.R.]