25 aprile: Pd, sindaco Paternò oscura manifesti flash mob.
“La libertà di espressione non esiste più. La censura è un dato di fatto palese. Succede a Paternò, città del presidente del senato La Russa, nella quale il sindaco con una propria ordinanza ha deciso di oscurare i manifesti del Pd.
Il partito ha promosso per domani un flash mob, per regalare libri di storia a Ignazio La Russa. La motivazione addotta dal sindaco censore, è che l’iniziativa è altamente lesiva e denigratoria del presidente del Senato. Inoltre,seconda carica dello Stato.
Siamo in un regime: chi non si allinea viene oscurato”. Lo denunciano il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo. Ma anche la segretaria provinciale di Catania, Maria Grazia Leone e Salvatore Leonardi, segretario del circolo di Paternò .
25 aprile: le dichiarazioni del Pd
Il Pd ha organizzato per domenica alle 11:30 in piazza Umberto il flash-mob dal titolo “La storia non si cambia, si studia! – porta un libro di storia da regalare ad Ignazio La Russa”. Dopo le recenti dichiarazioni sui fatti di via Rasella.
I manifesti sono stati regolarmente affissi dall’ufficio Affissioni del Comune. Oggi l’oscuramento dietro ordinanza disposta dal primo cittadino. “Non bastava la goffa ma grave operazione di revisionismo storico ,proseguono Barbagallo, Leone e Leonardi – portata avanti dal governo di centrodestra, adesso dobbiamo assistere anche alla censura.
L’iniziativa del sindaco di Paternò Nino Naso che decide di oscurare i manifesti della nostra iniziativa sul 25 aprile per lesa maestà nei confronti di Ignazio La Russa ci dà la misura di quanto il centrodestra, a tutte le latitudini, non abbia mai fatto i conti con gli anni più bui della storia di questo Paese”.