26.11.2022 – 105 milioni investiti dalla Regione Siciliana per la competitività delle imprese siciliane. A presentare il progetto, denominato per l’appunto “Competitività Sicilia”, sono stati l’assessore Tamajo, delegato della giunta regionale alle attività produttive, e il direttore generale del dipartimento, Frittitta, nella sede dell’assessorato a Palermo. Si tratta di un pacchetto di finanziamenti agevolati e a fondo perduto che la Regione stanziarà in favore delle imprese, in modo da rafforzare l’imprenditoria siciliana.
Quattro gli assi di intervento di Competitività Sicilia
Nello specifico, i fondi arrivano dal Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027, da cui arriveranno 71 milioni di euro, e dal Programma operativo complementare 2014-2020 che finanzierà la misura con i restanti 34 milioni di euro. Gli interventi di Competitività Sicilia riguarderanno quattro assi: Fare impresa, dedicato agli imprenditori tra i 18 e i 40 anni che vogliano avviare un’impresa o l’abbiano avviata da non più di 36 mesi e prevede la concessione a fondo perduto di finanziamenti fino al 90 per cento, per un massimo di 300mila euro; Ripresa Sicilia, che è rivolto alle piccole imprese che intendano investire in innovazione, il trasferimento tecnologico e la riconversione di siti produttivi. Il finanziamento potrà riguardare fino al 75 per cento delle spese sostenute, per un valore tra i 500 mila euro e i 5 milioni di euro; Connessioni – Luoghi per l’innovazione, che fornirà contributi tra i 100mila e gli 800mila euro fino a un massimo del 50 per cento delle spese ammissibili che riguardano attività innovative, realizzazione e sviluppo di luoghi di innovazione, start up e fab lab; Cluster Sicilia, già avviato la scorsa estate, prevede il potenziamento dei siti produttivi e dei poli di specializzazione e dei processi di aggregazione tra imprese. Il contributo coprirà un massimo del 90 per cento delle spese, per valori tra i 200mila e 1,8 milioni di euro.
Schifani: Guardiamo a futuro sistema produttivo
“La Regione ha messo in campo una corposa azione che guarda al futuro del nostro sistema produttivo.” ha affermato il presidente della Regione, Schifani. “Investendo i fondi comunitari secondo precise linee strategiche – rivendica il governatore – ci facciamo promotori di un processo di crescita delle aziende siciliane che punta sull’innovazione di prodotto e di processo e sul sostegno a iniziative che possano generare occupazione e iniziative d’impresa realizzate anche dalle nuove generazioni”.
Tamajo: Misure che rispecchiano esigenze aziende
“I bandi del pacchetto Competitività sono i primi ad essere pubblicati su risorse della nuova fase di programmazione 2021/2027.” ha spiegato l’assessore Tamajo. “È necessario – prosegue l’esponente dell’esecutivo regionale – un rilancio delle aziende siciliane, che negli ultimi anni hanno subito gli effetti della pandemia e della conseguente crisi economica. È importante mettere in rete imprese e progetti virtuosi, oggi più che mai attuali e indispensabili. Queste misure rappresentano il nostro modo di fare: ogni avviso sarà concertato con le associazioni di categoria, sarà mia consuetudine incontrarne i rappresentanti prima della stesura. Non potrà accadere – aggiunge Tamajo – che le misure predisposte non rispecchino le esigenze delle aziende. Dobbiamo lavorare con celerità perché ogni agevolazione va data in tempo utile alle imprese. La nostra scommessa è accelerare e snellire le pratiche”.
[E.R.]